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lunedì 8 aprile 2013

Ho perso la testa per TEEEEE

Ormai è una settimana che sono letteralmente schiava di Depop, applicazione per iPhone che permette a chiunque possieda uno di questi cellulari di comprare, vendere e scambiare oggetti di ogni sorta.
L'app è intuitiva, facile da usare e divertente. Ci si può "seguire" tra utenti e vedere le attività oltre che i "mi piace" della propria rete di followers diciamo...
Vanno per la maggiore vestiti e accessori femminili, anche molti pezzi vintage davvero introvabili.
Insomma è una sorta di bazaar delle meraviglie direi. Ho concluso due acquisti ma ancora i pacchetti mi devono arrivare... chissà... Mentre ho spedito già diversi articoli che non utilizzavo più, molti dei quali o nuovi o recuperati nei miei vari giri presso i mercatini dell'antiquariato.




Come potete vedere in basso c'è una sorta di barra del menù dove si può gestire l'app dopo aver creato un proprio account!!! Buoni acquisti a tutti :-)

giovedì 4 aprile 2013

Fiera del Vintage a Forlì

Due weekend fa (15-16-17 marzo) si è tenuta a Forlì la 13°edizione della Fiera Vintage. Si tratta della prima manifestazione in Italia per numero di visitatori con una media di 15 mila appassionati che accorrono ogni anno all'evento.


Due anni fa, ci sono stata insieme al mio ragazzo, che si può definire simpaticamente l'anti-shopping. Nonostante ciò, in questa occasione sono riuscita a coinvolgerlo a spillargli qualche soldino!! Questa fiera, come già detto, richiama moltissimi visitatori ogni anno e di conseguenza è un evento che fa gola ad espositori provenienti da tutta Italia, tra cui il famoso A.N.G.E.L.O. Vintage Palace di Ravenna. 
Tra borse, scarpe (converse, adidas, nike anni 80), jeans (i mitici 501) e vestiti coperti di paillet adatti ad uno spettacolo di charleston non sapevo più come districarmi e sono rimasta incantata nell'ammirare certi reperti unici.



Lo spazio è diviso il 4 aree:
> area vintage - dedicata all'abbigliamento e agli accessori del secolo scorso;
> area collezionismo - dedicata agli oggetti del passato (giocattoli, tecnologia, fumetti, libri, vinili..);
> area remake - dedicata alle sartorie creative e a piccoli artigiani che creano o rielaborano oggetti con materiali dismessi per dare una nuova vita a ciò che sembra inutilizzato; 
> area modernariato e design - dedicata al design del '900. 



Tutti questi spazi si fondono tra loro ricreando un'atmosfera speciale.
Tra i vari stand si può trovare davvero di tutto e di più, confesso infatti che è meglio andarci con il portafogli bello guarnito per non rischiare di aggrapparsi all'idea del "vorrei ma non posso"...



Per tutte le info cliccate qui Fiera Vintage Forlì

mercoledì 27 marzo 2013

Piazzola what a wonderful world

Piazzola sul Brenta è il mercatino più grande e ricco a cui io sia mai stata.
Lungo la via principale del paese e poi sulle vie secondarie vi sono centinaia di bancarelle, ma il vero mercato si apre sulla piazza di Villa Contarini, una cornice davvero suggestiva per un mercato dell'antiquariato.



Ed è proprio su questa piazza che è racchiuso il meglio del mobilio dell'antiquariato: interi salotti, tappeti pregiati, quadri e soprammobili di grande pregio e qualità. 


Certo, i prezzi sono tutt'altro che accessibili se ci si aggira sotto i portici, a partire dalla bancarella con i migliori marchi della moda francese: in questo banco infatti è possibile acquistare bauli, borse e borsoni Louis Vuitton, Chanel, Yves Saint Laurent, Hermes e altri.
Numerosi sono i banchi che vendono occhiali vintage, foulard, borse e accessori delle marche italiane ed estere più famose.
Ma il bello deve ancora venire........

Poco dopo aver fatto una passeggiata nei pressi della Villa, si può fare un giretto all'interno del mercato coperto, sempre nei pressi. 
Si tratta di uno spazio enorme, probabilmente un'ex industria, con centinaia di bancarelle e di curiosi che si accalcano attorno agli espositori.
.In questo mercato, l'abbigliamento è difficile da trovare, ma se lo si trova, è di grande qualità (Roberta di Camerino, YSL, Versace, Fendi..). E' anche per questo motivo che quando ci vado, punto diritta agli accessori, pur sapendo che mi costeranno più del previsto.

Mercato coperto





                        


martedì 26 marzo 2013

Prato della Valle si trasforma

Oggi vorrei parlare un po' del mercato dell'antiquariato della mia città ovvero Padova. Prato della Valle è una delle piazze più grandi d'Europa che in moltissime occasioni durante tutto l'anno si spoglia del suo grigio cemento e si veste di bancarelle, profumi, sapori e oggetti provenienti da diverse parti d'Italia e del mondo.

Un'occasione da non perdere è proprio quella del mercato dell'antiquariato ogni terza domenica del mese.

Un'ampia esposizione di mobili, quadri, tappeti, oggetti in latta antichi o recenti aspettano solo che voi facciate il prezzo. Per gli abiti e gli accessori, c'è un po' meno scelta ma ottimi sono in particolare due banchi. 
Il primo vende cappelli, borse (spesso LV, Burberry, Fendi), pellicce, cappotti, trench e abbigliamento tirolese.  Mentre il secondo cappotti, cappelli ed accessori in vera pelliccia o in pelliccia ecologica. I prezzi sono alti, ma l'occasione è sempre dietro l'angolo.




lunedì 25 marzo 2013

Mercatino di Piove di Sacco? Nì

Un altro mercatino che frequento ogni tanto è quello di Piove di Sacco, ogni seconda domenica del mese. Scordiamoci però la realtà campestre e sovraffollata di Brugine, dato che questo mercatino si articola per le vie del centro del paese. 
E' importante sottolineare come i due mercati infatti, non possano neanche minimamente essere messi a confronto: sono uno l'opposto dell'altro.
Non vengo a Piove di Sacco in cerca di qualcosa di specifico, come faccio spesso quando vado a Brugine, perchè ci sono poche bancarelle, e quelle poche, spesso non hanno cose che io reputo di valore o di interesse.
Ad ogni modo è carino andarci per fare una semplice passeggiata per le vie del centro e magari fermarsi a bere un caffè in uno dei localini caratteristici del paese.
Gli espositori, come già detto, non sono molti e spesso ci si ritrova in mezzo a bancarelle di oggettistica decisamente attuale come quelle dei classici mercati paesani del venerdì (da evitare accuratamente in questi casi). Tuttavia ogni tanto si può recuperare qualche reperto come bracciali e cinture vintage, cappotti oversize, vecchi fumetti in ottime condizioni, orologi da polso anni 80 e perfino Dottor Martines a fiori seminuovi direttamente dalla cara Londra (peccato che fossero un 37)!!



Non ho fatto foto delle bancarelle del mercatino perchè non meritavano particolarmente l'ultima volta, ma vi posto una foto di uno specchio restaurato che ho comprato proprio lì.

venerdì 22 marzo 2013

Brugine che affari...


Uno dei mercatini che frequento più spesso è quello di Brugine, un paesino vicino a Piove di Sacco, a Padova. 
Ogni prima domenica del mese, centinaia di espositori si riuniscono al partire dalle 6 del mattino nel parco di Villa Roberti e vendono oggettistica, mobili e vestiario di ogni genere e fattura. 
Il mercatino di Brugine è uno dei pochissimi con l'ingresso a pagamento (2,50 euro) ma posso assicurare che il prezzo è davvero l'ultima cosa a cui penso una volta varcata la soglia della Villa.
Ciò a cui ci si trova di fronte è una distesa di bancarelle impressionante e per vederle quasi tutte con calma può anche volerci mezza giornata.




Diciamo che di solito, almeno 3 ore le passo a curiosare in mezzo alle cianfrusaglie e consiglio vivamente di andare al mattino presto per avere maggiori possibilità di trovare ciò che state cercando. Mi ricordo ancora la mia prima volta alla scoperta di Brugine con la mia cara Valentina (detta anche Gianburrasca)... che bei tempi...

Si tratta di un mercato multietnico dal momento in cui sia gli espositori che i visitatori provengono da paesi diversi. Di conseguenza si può trovare un po' di tutto, sia usato che nuovo (a volte addirittura con cartellino).
Io, da buona appassionata di abbigliamento ed accessori vintage, trovo sempre qualcosa di interessante e i prezzi sono davvero accessibili (è di sicuro il mercatino più conveniente a cui sia mai stata).
Per coloro che cercano cose particolari e un po' più raffinate, spesso e volentieri si trovano occhiali da vista e da sole originali a prezzi che vanno dai 20 ai 60 euro al massimo (Persol, Lozza, Vogue, Ray Ban, Sting, Police..), borse di ogni tipologia e prezzo (Ken Scott, Roberta di Camerino, Fendi, Borbonese..),
foulard e bigliotteria anche a partire dagli anni 30. Tuttavia, le bancarelle che offrono pezzi vintage autentici e in buone condizioni sono pochi (quì consiglio il mercatino di Piazzola sul Brenta di cui parlerò più avanti).
Questo mercato infatti, è composto non da espositori di professione (solo qualcuno lo è), ma da "espositori amatoriali" cioè gente comune che vende la sua vecchia roba o che si è trovato per le mani il contenuto di qualche garage o cantina della nonna.
In pratica chiunque può affittare dal comune uno spazio e vedere.




Lo consiglio a tutti coloro che hanno la passione per il vintage e sono disposti, armati di tanta pazienza (c'è grande affluenza) e di un buon paio di guanti robusti, a spulciare tra letteralmente un mare di cose.
Tra vestiti vecchi, suppellettili e mobilio non si sa mai che anche voi troviate qualcosa di unico...!

Per tutte le info varie ed eventuali ecco il link del Mercatino di Brugine.


giovedì 21 marzo 2013

Io, me, medesima

Direi che il primo passo per iniziare a parlare di quello che accade nel mio mondo è raccontare qualcosa su di me... Sono una ragazza di 24 anni a cui piace
curiosare, viaggiare, gesticolare, leggere, mangiare, scherzare, scambiare, giocare, raccontare, ebbene si anche criticare, insultare, minacciare, correggere e ridire.
Raccolgo attraverso questi verbi il mio ying e yang insomma.
Tuttavia non sono così bastarda come affermo nella seconda parte della mia descrizione. Certo, come tutti ho il mio caratterino, che però viene emerge soltanto quando qualcuno mi fa davvero incazzare. Per il resto si può dire che sono "un toco de pan" come si dice dalle mie parti.
Se dovessi descrivermi più semplicemente utilizzando 4 semplici parole potrei elencare:
CIBO-VIAGGI-SHOPPING-CHIACCHERE.  Non necessariamente in quest'ordine, ma una logica di sicuro c'è.


In primis adoro mangiare, soprattutto cibi dai sapori decisi e particolari. Ho delle fisime per le cose "grasse" a livello proprio visivo se vogliamo. E chi non ne ha?! Ma il bello sta nel fatto che il grasso non visibile, lo mangio ben volentieri, nonostante sia ben consapevole della sua presenza (vedi salse, panini farciti, condimenti con panna, sughi vari, olio e burro ecc).
Anche per questo motivo mi piace moltissimo viaggiare e quando ne ho l'opportunità sono una lepre nel fare la valigia (rigorosamente più grande di me): visitare posti nuovi, assaggiare sapori diversi dal quotidiano e curiosare per i quartieri periferici e per le vie più nascoste porta sempre a nuove ed interessanti scoperte!

Da quì nasce anche la mia passione per lo shopping.
Più che shop comunque direi market dal momento in cui AMO alla follia i mercatini... Specialmente quelli dell'antiquariato. Ho questa passione da una vita e la domenica è quasi sempre dedicata alla ricerca di qualche reperto nei vari mercatini limitrofi. A casa mia, moltissime cose vengono da fiere o mercati dell'antiquariato e mi piace pensare che abbiano una loro storia segreta. Chi era il loro proprietario precedente? Che utilizzo ne faceva?
Sono domande a cui non so dare una risposta ma che mi affascinano davvero.

Per continuare su queste via, mi piace molto raccontare delle esperienze vissute, delle cose viste, comprate e ammirate ovunque e, da quì, la mia passione per il raccontare, il consigliare, il parlare e il chiaccherare: non sono mai stata una ragazza timida e silenziosa, anzi! Mi piace dispensare consigli su cosa visitare, dove acquistare, cosa fare ecc... non solo all'estero ma soprattutto nella quotidianità...
Raccontando questo, un piccolo cerchio si è chiuso ma si tratta solo dell'inizio.


Incipit


Non so bene cosa sto facendo ma il perchè forse si... 

Ho bisogno di sperimentare una cosa "nuova" anche se il mezzo tramite il quale lo faccio, si può dire che non sia più così innovativo.

Ho bisogno di scrivere per raccontare cosa succede oggi, perchè ciò che viviamo per quanto noioso o monotono possa sembrare, non è mai uguale a quello che vivremo domani. Ho bisogno di sdrammatizzare sulle cose spiacevoli e di ridere delle cose più spiritose per non fare il muso anche quando sono incazzata nera.
Ho bisogno di strappare un sorriso a tutti coloro che mi state leggendo perchè penso che la risata sia il motore che fa muovere il mondo.

Mi auguro dunque, di riuscire a soddisfare tutti questi miei desideri. 
Non vorrei mai perdermi in questo labirinto dove ogni singola cosa sembra identica ad un milione di altre.